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Domani a #Pavia con altri militanti della Rete #Antifascista sarò nuovamente sotto processo per aver seppellito con una risata la violenza grottesca delle forze dell'ordine il 5 novembre 2016. Chi ci ha manganellato ferendo diverse persone inermi e innocenti non ha mai pagato, noi antifascisti siamo messi sotto accusa per aver obiettato alle botte.
Per capire meglio cos'è successo potete "riviverlo" giocando a questo piccolo videogame che abbiamo prodotto sulla vicenda: https://maurovanetti.itch.io/lan
in reply to informapirata :privacypride:

@informapirata Grazie!! Va detto che non rischio nulla, perché l'anno prossimo va in prescrizione e quindi in secondo grado non ci arriveremmo mai in ogni caso. Però moralmente mi darebbe parecchio sui nervi essere condannato; parecchio proprio.
in reply to Mauro Vanetti

Ma è chiaro: il disagio umano, le conseguenze in termini di fedina penale! Ma anche in caso di assoluzione sono insostenibili i costi legali, il tempo rubato alla propria vita e alle attività che si svolgono. Questi sono a tutti gli effetti dei processi politici finalizzati alla persecuzione politica degli attivisti. Una cosa di cui però, purtroppo, la maggior parte delle persone non si rende conto e cui i pochi che se ne rendono conto si stanno (ci stiamo!) abituando sempre di più
in reply to informapirata :privacypride:

@informapirata Troppo vero. Col mio avvocato, che è un mio amico anche perché praticamente lo mantengo 🙂, abbiamo calcolato che da quando ci conosciamo gli ho dato qualcosa come 15mila euro. E credimi che mi fa prezzi davvero di favore e spesso lavora gratis. Finora ho vinto SEMPRE tutti i processi, eppure non ho ancora preso una lira di risarcimento.
in reply to Mauro Vanetti

grottesco anche per quanto tempo questi processi vadano avanti. Io ne ho uno che va avanti da due anni per avere acceso un fumogeno a una manifestazione. Ogni volta sembra l'udienza conclusiva e invece no...
in reply to Mauro Vanetti

Aggiornamento: è andata molto bene l'udienza del processo a noi antifascisti manganellati (sì, a essere processati siamo noi che le abbiamo prese, perché mentre ci picchiavano li abbiamo mandati al diavolo).
Siamo intervenuti io e altri due imputati
+ tre testimoni. Tutti abbiamo rivendicato il nostro antifascismo e che abbiamo fatto quel che bisognava fare per fermare le marce fasciste a #Pavia.
Prossima tappa il 1° dicembre ma c'è uno sfacciato ottimismo tra i compagni e nel pool legale.

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