Il 2 settembre, dopo essere stati esclusi dalle elezioni, abbiamo presentato un ricorso al Tribunale Ordinario di Milano con la richiesta di riammettere la lista e di riconoscere la validità della firma digitale.

L'udienza si terrà il 19 settembre!

In quell'occasione, il Presidente del Consiglio Mario Draghi potrà prendere una posizione ufficiale sulla validità delle firme digitali già usate per sottoscrivere documenti ufficiali e che, esattamente un anno fa, concorsero a presentare i #referendum su #eutanasia e #cannabis.

#Draghi può evitare che l'Italia sia ancora condannata dalle giurisdizioni internazionali per la violazione degli obblighi previsti dal Patto internazionale sui diritti civili e politici, come già accaduto nel 2020 nel caso Staderini VS Italia in materia di #referendum!