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Adesso voglio vedere come qualificheranno il pestaggio fascistoide ripreso in video a #Milano quellli che ieri chiamavano "aggressione fascista" una contestazione pacifica.

Solidarietà alle vittime della #malapolizia, che ha lasciato morti e feriti per strada in tutta la storia della nostra repubblica, ogni volta che si è fatta polizia di governo, al servizio di un potere e di una ideologia, anziché essere polizia di stato, al servizio dei cittadini.

https://www.rainews.it/articoli/2023/05/milano-agenti-picchiano-con-manganelli-transessuale-il-video-scuote-opinione-pubblica-7112544d-24b0-4f86-b0ef-ad170435e9ab.html
This entry was edited (1 year ago)
in reply to Carlo Gubitosa :nonviolenza:

secondo lei la polizia deve sempre subire? Ha letto osa ha combinato questo/a tipo/a? Oltre a non rispettare gli ordini dei poliziotti.
Si chiamano poliziotti, se ti dicono di fare una cosa devo farla, non opporre resistenza.
Figuriamoci questo, ha mostrato i geniali ai bambini minacciandoli.

Se ci fosse stato suo figlio fra quelli?
in reply to Gabu1110

per la gente per bene la questione è molto semplice:

1 - Per me la polizia deve rispettare la legge e non violarla. Picchiare e manganellare una persona già messa in condizione di non nuocere è contro la legge.

2 - Se uno si ritrova un figlio delinquente lo aiuta ad assumersi le sue responsabilità senza giustificare i suoi crimini, anche se indossa una divisa.

3 - Tutti i poliziotti incontrano criminali quotidianamente, ma questo non li autorizza a consumare crimini.
in reply to Carlo Gubitosa :nonviolenza:

la polizia italiana,salvo rari casi fortunatamente, non usa la violenza. Certo, quando le condizioni lo richiedono sono autorizzati. Le domando: come avrebbero dovuto fermare un soggetto che ha fatto ciò che ha fatto quello? Invitandolo al bar forse?
in reply to Gabu1110

la malapolizia è un dato di fatto, come documentano le cronache e le sentenze dei tribunali. Per distinguere pochi delinquenti da tanti onesti servono a poco le chiacchiere sui social e servono a tanto i codici identificativi delle divise, e le bodycam presenti in tanti paesi civili ma purtroppo osteggiate dai sindacati di polizia italiani.

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