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Come previsto si stanno verificando dei rallentamenti su https://mastodon.uno a seguito del podcast di @ildisinformatico che ha smosso un bel po' di persone.

Era previsto ma non a questi livelli, stamattina abbiamo potenziato l'istanza mastodon.uno dopo 1 ora di server in sofferenza, grazie per la pazienza!

Ricordo che l'istanza è gestita e supportata solo grazie alla generosità degli utenti:

https://liberapay.com/mastodonitalia/

e grazie anche a molti caffè:

:kofi: https://ko-fi.com/devol
This entry was edited (2 years ago)
in reply to :fedora: filippodb :cc: :gnu:

Buongiorno 🙂 Noto questa continua chiamata alle donazioni, che è sacrosanta e ci sta (io ho donato per ora a mstdn.social sul quale sono iscritto), ma da quel poco che capisco non sarebbe utile puntare ad una maggiore decentralizzazione? Più istanze e più piccole? Certo aumenterebbe la complessità della rete e forse la gestione dei server da silenziare/bloccare per contenuti indesiderati, ma non sarebbe ideale avvicinarsi il più possibile ad un'architettura di rete simile al P2P?
in reply to printf

IMHO porterebbe anche a timeline locali scarne e alla difficoltà nel crere una base di utenti da seguire., io ho già trovato macchinoso riuscire a reperire i profili che mi interessavano (principalmente su fosstodon: thunderbird, bitwarden, ecc...), ma dopo un po' si innesca una sorta di meccanismo "referall". Per i nuovi utenti sarebbe un invito ad andarsene subito.
in reply to degra :linuxmint: :android:

dipende che cosa si intende per "nuovi utenti".

Ovviamente adesso si ragiona per ondate di persone che arrivano da Twitter e vogliono qualcosa di simile a Twitter ma IMO non si dovrebbe guardare troppo a questa cosa ma a come utilizzare al meglio le possibilità del fediverso.

Se le persone iniziassero a mettere il link al proprio profilo del fediverso nei propri siti personali allora le risorse potrebbero iniziare a scoprirsi con più facilità, senza pretendere di arrivare su mega istanze su cui trovare chiunque.

I nuovi utenti devono arrivare da tutta la rete, non dai vecchi social.

@printf@mstdn86.ddns.net
in reply to SparkIT

certo, anche seguire gli hashtag da la possibilità di interagire più agevolmente, ma entrare in un social e trovare le timeline deserte è demotivante. Una soluzione potrebbe essere la possibilità di seguire la timeline di istanze diverse dalla propria.
in reply to degra :linuxmint: :android:

credo permetta già di farlo ma quella è una funzionalità che sicuramente verrà introdotta nelle principali applicazioni perché è una delle cose più richieste @printf@mstdn86.ddns.net
in reply to SparkIT

in reply to giarminio

magari sarò troppo ottimista, ma se andando avanti l'interesse che c'è adesso non finirà per scemare magari cominceranno ad uscire delle fork migliori o delle questioni di gestione delle istanze maggiori che potrebbero ridimensionare il ruolo di Gargron. Se così non fosse vorrebbe dire che il problema è di ActivityPub @degra@mastodon.uno@printf@mstdn86.ddns.net
in reply to SparkIT

Comunque c'è un altro problema grosso rispetto alla decentralizzazione: quanto più dai la possibilità di interazioni interistanza, cosa che di per sé può contribuire alla decentralizzazione, tanto più probabile diventa, però, che qualcun* dalla tua istanza segua qualcun altro che sta su un'altra istanza, e così che il database della tua si inzeppi sempre più di contenuti da altre istanze, gighi e gighi di roba, cosa che invece va contro la decentralizzazione, perché per istanze con pochi soldi e quindi poco storage può diventare in fretta insostenibile.
in reply to giarminio

non ci sono dei client multi-istanza che consentono di scegliere quale timeline locale visualizzare? Se ci sono, richiedono di creare un account per ogni istanza di cui si vuole visualizzare la timeline locale?
in reply to Carlo Gubitosa :nonviolenza:

@Carlo Gubitosa :nonviolenza: @giarminio

io mi trovo bene a guardare le timeline locali via web, quando non sono bloccate, però guardo i social da pc e non da furbofono; ovviamente non richiedono di creare un account.
Unknown parent

SparkIT
è strano comunque pensare che le istanze debbano ricevere di default TUTTO quello a cui sono collegate, quando invece una persona non riuscirà mai ad accedere a tutti quei contenuti. Forse qui potrebbe entrare in gioco il p2p @giarminio@stereophonic.space@printf@mstdn86.ddns.net
Unknown parent

SparkIT
sì, scusa, intendevo collegato dopo che è stato scoperto @giarminio@stereophonic.space@printf@mstdn86.ddns.net
Unknown parent

SparkIT
sì, ma quelli dopo, dico. Se tu stanotte scrivi 1000 post, e uno con un'istanza monoutente ti segue, il server se li deve scaricare tutti anche se magari al client non arriveranno mai @giarminio@stereophonic.space@printf@mstdn86.ddns.net
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SparkIT
perché magari io non li leggerò tutti. Oppure ho capito male :P @giarminio@stereophonic.space@printf@mstdn86.ddns.net
Unknown parent

SparkIT
infatti ci vorrebbe tipo un meccanismo in realtime in cui lutente scorre la timeline e contemporaneamente il server contatta e scarica, ma credo che invece al momento dell'invio un simgolo post venga spedito a tutte le istanze conosciute @giarminio@stereophonic.space@printf@mstdn86.ddns.net
in reply to SparkIT

no, al momento è così: ogni istanza ha un api endpoint che mostra la locale (può disabilitarlo, ma di default c'è); ogni altra istanza può "pescare" da quell'endpoint e mostrarne i post senza "importarli" nel proprio database; *deve* invece importare quelli (solo quelli) con cui un proprio utente decidesse di interagire (rispondere, boostare, stellinare, ecc.)

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