@andreabont Per inquadrare la questione suggerisco il riassunto di Jeffrey Sachs (https://en.wikipedia.org/wiki/Jeffrey_Sachs) https://xcancel.com/ivan_8848/status/1803741401596731783#m Qui un articolo della Civiltà cattolica scritto in tempi non sospetti: https://www.laciviltacattolica.it/articolo/putin-e-gli-inizi-della-crisi-ucraina/ Se Nico Piro fosse qui forse saprebbe spiegare meglio di me perché la giustizia non può stare nella guerra, ma nella guerra che si fa finire (https://btfp.sp.unipi.it/it/2022/11/la-prima-vittima/) 1/2

@andreabont Infine, la guerra, se non fosse intervenuto il non disinteressato consiglio "occidentale", sarebbe potuta finire nell'aprile 2022, https://www.foreignaffairs.com/ukraine/talks-could-have-ended-war-ukraine Per capire il significato di "escalation" basta contare i morti in più, anche se ciascuna delle opposte propagande parla solo dei morti del relativo nemico, e non dei propri. Ma per comprendere la guerra, in generale, bisogna stare dalla parte delle vittime - di tutte le vittime.

tutti morti imputabili ad una singola persona: Putin. Lui ha fatto partire la guerra e lui può interromperla. Non ha intenzione di farlo. E questo è chiaro a tutti ormai.

@andreabont non è per nulla una barzelletta l'escalation. Quando quantificheremo i morti e le distruzioni potremo dire con maggiore cognizione di causa.

Sono anni che si parla di escalation, ormai è una barzelletta. L'unica escalation che c'è stata è avvenuta quando la Russia ha invaso l'Ucraina senza che ci fosse stato un casus belli. Da allora sono in guerra, e in guerra si usano le armi, per quanto orribile sia. Sono il primo a sperare che questa guerra insensata finisca, ma finché la Russia ha intenzione di continuare, l'Ucraina ha il sacrosanto diritto di difendersi.

l'Italia è un paese esportatore di armi da sempre. Secondo questa logica, siamo da sempre in guerra.

pensiero personale su decisioni terra-terra: se ci saranno diversi ministri nei guai con la giustizia ordinaria, sarà sempre più probabile l'aumento del bellicismo governativo. Un governo che deve gestire uno stato di guerra esplicito non viene mai messo in discussione. Cfr. Mussolini.