Proposta di Privacy Network, Hermes Center e The Good Lobby per la creazione di un’autorità indipendente per l’IA in Italia
Riflessioni sulla struttura e la natura giuridica dell’autorità, coerentemente con i compiti che tale autorità è chiamata a svolgere: supervisionare i sistemi di IA immessi nel mercato, monitorare gli enti certificatori, garantire la conformità alle normative e collaborare con il governo nelle iniziative di politica industriale.
https://privacy-network.it/iniziative/proposta-per-unautorita-indipendente-per-lia-in-italia/
Maria Chiara Pievatolo
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Daniela Tafani
in reply to Maria Chiara Pievatolo • • •@mcp
L'AI Act, impostatato com'è sul rischio di danno e sulle valutazioni di impatto, rende leciti quasi tutti i sistemi maggiormente lesivi dei diritti individuali.
Si arricchiranno, oltre alle big tech, le imprese che si occuperanno di valutazione del rischio.
L'autorità italiana che dovrebbe fare, baloccarsi con le check lists?
L'unica cosa utile sarebbe una presa di posiziione italiana, che sancisca l'illegalità di diritto
di ciò che è già illegale sulla base del diritto vigente, al netto dell'AI Act: ad esempio, che la polizia possa usare un sistema intrusivo e non funzionante di "riconoscimento" delle emozioni.
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Maria Chiara Pievatolo
in reply to Daniela Tafani • • •Intelligenza artificiale: il Garante privacy scrive a Parlamento e Governo. Necessario individuare Autorità di vigilanza indipendenti e imparziali
www.gpdp.itinformapirata ⁂ :privacypride: reshared this.