È forse il più sanguinoso tra tutti i conflitti in corso. Lo chiamano “Marketing War”: il commercio (tranne quello delle armi) è sospeso, circa 2,5 milioni di cittadini rischiano la morte per fame, un fiume di profughi attraversa le frontiere. Un paese intero è fermo, ostaggio di due contendenti: gli appelli affinché non sia abbandonato al suo destino #Sudan
https://www.editorialedomani.it/politica/mondo/sudan-guerra-dimenticata-commercio-morti-fame-profughi-caos-nddlsfuq
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Fame, profughi e una guerra infinita: così il Sudan sprofonda nel caos
È forse il più sanguinoso tra tutti i conflitti in corso. Lo chiamano “Marketing War”: il commercio (tranne quello delle armi) è sospeso, circa ... Scopri di più!Mario Giro (Domani)
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""Resistere non serve a niente" è un romanzo scritto da Walter Siti, pubblicato nel 2012. Questo libro ha vinto il Premio Strega nello stesso anno, uno dei più prestigiosi riconoscimenti letterari in Italia.
Il romanzo esplora temi complessi come la corruzione, il potere e l'ossessione per il denaro nella società contemporanea. Il protagonista, Tommaso, è un uomo ricco e potente che lavora nel settore finanziario e immobiliare. Attraverso la sua storia, Siti offre una critica feroce e dettagliata della moralità e dell'etica dell'alta finanza e della società italiana.
Walter Siti mescola finzione e realtà, creando un'opera che è sia un'indagine sociologica che un romanzo psicologico. La narrazione è caratterizzata da un linguaggio crudo e diretto, che riflette le contraddizioni e le ipocrisie del mondo descritto.
Il titolo "Resistere non serve a niente" suggerisce un senso di impotenza e disillusione, indicando che l'opposizione alle dinamiche di potere e corruzione può
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""Resistere non serve a niente" è un romanzo scritto da Walter Siti, pubblicato nel 2012. Questo libro ha vinto il Premio Strega nello stesso anno, uno dei più prestigiosi riconoscimenti letterari in Italia.
Il romanzo esplora temi complessi come la corruzione, il potere e l'ossessione per il denaro nella società contemporanea. Il protagonista, Tommaso, è un uomo ricco e potente che lavora nel settore finanziario e immobiliare. Attraverso la sua storia, Siti offre una critica feroce e dettagliata della moralità e dell'etica dell'alta finanza e della società italiana.
Walter Siti mescola finzione e realtà, creando un'opera che è sia un'indagine sociologica che un romanzo psicologico. La narrazione è caratterizzata da un linguaggio crudo e diretto, che riflette le contraddizioni e le ipocrisie del mondo descritto.
Il titolo "Resistere non serve a niente" suggerisce un senso di impotenza e disillusione, indicando che l'opposizione alle dinamiche di potere e corruzione può sembrare inutile. Tuttavia, il libro invita anche a riflettere sulla possibilità di trovare un significato e una morale personale in un mondo apparentemente privo di valori.
Siti, che è anche un critico letterario e professore universitario, è noto per la sua capacità di analizzare la realtà contemporanea attraverso una lente acuta e spesso impietosa. In questo romanzo, come in molte delle sue opere, riesce a catturare le sfumature della società italiana e a porre domande profonde sul senso della vita e della moralità.
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la_r_go*
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