Che poi anche con la metro si sbagliano. Napoli ha 6 linee metropolitane ed è 1/5 o 1/6 di Milano, quindi in proporzione ne abbiamo di più ed addirittura sono le più belle d'Europa, decretato non da noi stessi ma da altri. Sono anche sceniche, se includiamo le funicolari ed il panorama che si ammira.
Il problema è che da noi funzionano male, ma se ne facciamo questione di numeri siamo avanti.

https://www.campania.info/napoli/trasporti-napoli/metropolitana-napoli/

Io sto a latitudine centro e ho incontrato talmente tanti napoletani che reputo sia ora di conoscere Napoli.
Due anni fa ero in zona Milano ed era in costruzione la 5°linea chiamata mm4, però ho toccato con mano una tale rete di treni regionali ad attraversare la città che la metro ne solo è la ciliegina.
@paoloredaelli

Napoli è una città da visitare, ma non è una città dove abitare. Purtroppo ti rendi conto che i napoletani sono i primi a non rispettare la propria città. Se avessero lo stesso rispetto che hanno per la squadra di calcio, sarebbe mantenuta meglio di Firenze!

Penso il tema che hai tirato fuori sia la piaga di ogni città. Sono diventate invivibili da quando i media propongono di prendersela con una fazione.
@paoloredaelli

A meno che la città non sia la tua o non ne conosci il dialetto.
@paoloredaelli

beh, #Milano si è sempre piccata di essere "altro" dal resto. Non solo d'Italia ma anche della #Lombardia. Il problema è che Milano non è un'isola, la sua prosperità dipende anche da chi le sta attorno.

Almeno avete modo dalla periferia di andarci solo qualche ora coi mezzi pubblici. Mentre in nessuna regione come nella mia vige la logica opposta: diffidiamo già del capoluogo di provincia, figurati se ne riconosciamo una più centrale delle altre. Col risultato che non abbiamo tanto la rete dei mezzi sviluppata in base ad un centro, ma questo anche per il numero di persone che i mezzi dovrebbero spostare...
@versodiverso

beh, la rete di trasporti è capillare *dentro* a Milano. Fuori se togli il treno ci sono gli autobus che non sono mai frequenti quanto uno vorrebbe e non contemplano certe tratte @versodiverso

Intendevo che quella gerarchia fra le province come la si vede in Lombardia o Piemonte, dove in moltissim* vanno quotidianamente a lavorare nel capoluogo, se c'è da me è parecchio attenuata.
@versodiverso