Skip to main content


«Il ministro dell’istruzione francese ci dà una lezione: lui ha detto no a Microsoft e a Google confermando di non volere le offerte gratuite di Microsoft Office 365 e Google Workspace nelle scuole. Chiediamo al Ministro Valditara di fare lo stesso, incentivando iniziative in campo di sovranità e libertà digitale»
Di Maria Laura #Mantovani su #AgendaDigitale
https://www.agendadigitale.eu/sicurezza/privacy/mantovani-m5s-no-a-microsoft-e-google-nelle-scuole-seguiamo-lesempio-della-francia/
in reply to informapirata :privacypride:

Ma cosa ci può essere di più umiliante di essere costrettә a usare MS e Google?
Quindi è educativo, secondo il metodo Valditara!
in reply to rag. Gustavino Bevilacqua

@GustavinoBevilacqua ora che ci penso non hai tutti i torti. Del resto è proprio dal punto di vista dell'umiliazione verso studenti e docenti, che la scuola italiana riesce spesso a dare il meglio di sé... 😁
Unknown parent

informapirata :privacypride:
@GustavinoBevilacqua @nicolo73 a questo proposito, dopo l'embargo che ha determinato la sospensione degli account Adobe, mi sarei aspettato che il Venezuela contribuisse a un miglioramento di Gimp e Inkskape, perché (per essere buoni) avrebbero entrambi bisogno di un miglioramnto ergonomico e (nel caso di Inkskape) anche funzionale.
E invece non mi sembra che ci siano stati particolari contributi. O sbaglio?

https://www.theverge.com/2019/10/7/20904030/adobe-venezuela-photoshop-behance-us-sanctions
in reply to informapirata :privacypride:

sappiamo a cosa il ministro francese ha detto no, ma su cosa avrebbe detto sì non ce ne preoccupiamo? Come funziona la loro condivisione documenti, collaborazione, comunicazione? Oppure torniamo direttamente indietro?
in reply to MarcoS :fedora: :verified:

@msarti non ho capito. Quali sono le cose che non ti convincono della presa di posizione francese?
in reply to informapirata :privacypride:

della presa di posizione nulla, voglio solo capire cosa c'è in alternativa. Perché da noi c'è il vuoto e oltre a dire "seguiamo l'esempio" dobbiamo parlare anche del grave ritardo.
in reply to MarcoS :fedora: :verified:

@msarti non c'è il vuoto. Da noi ci sono istituzioni in consapevole, deliberato e colpevole ritardo. Ma gli strumenti ci sono

This website uses cookies to recognize revisiting and logged in users. You accept the usage of these cookies by continue browsing this website.