La Svezia annuncia la costruzione di 10 nuove centeali nucleari nel prossimi 20 anni, suscitando un acceso dibattito. Alcuni vedono in questa mossa una soluzione, altri la criticano come una strategia costosa e datata. La ministra svedese di clima e ambiente, Romina Pourmokhtari, sottolinea la necessità di raddoppiare la produzione di elettricità per raggiungere gli obiettivi climatici. Ma è davvero il nucleare la risposta?
Più che altro dipende dal combustibile: uranio? Torio? Per il primo abbiamo già visto paesi farne di cotte e di crude (vedi Francia e Niger, mi pare), il secondo ce l'abbiamo anche in Italia ma finora non è mai stato usato in produzione. Forse perché se ho ben capito non si può usare per far bombe. Ed abbiamo di fatto cacciato Rubbia che lo proponeva vent'anni fa o giù di lì
Paolo Redaelli
in reply to Futuro Prossimo :verified: • • •Per il primo abbiamo già visto paesi farne di cotte e di crude (vedi Francia e Niger, mi pare), il secondo ce l'abbiamo anche in Italia ma finora non è mai stato usato in produzione. Forse perché se ho ben capito non si può usare per far bombe. Ed abbiamo di fatto cacciato Rubbia che lo proponeva vent'anni fa o giù di lì
Emanuele
in reply to Paolo Redaelli • • •Sono contrario al nucleare perchè a mio avviso non è una soluzione green, nè sostenibile.
E comunque stò tranquillo conoscendo gli italiani: sfido qualunque politico a indicare una località idonea.
Futuro Prossimo :verified:
in reply to Paolo Redaelli • • •Paolo Redaelli
in reply to Futuro Prossimo :verified: • • •