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Lo stato di salute del fediverso

Nell'ultimo anno crollo dei server attivi di tutto il #fediverso:

-88% -88 KBin
-47% -600 Lemmy
-28% -400 Pleroma
-20% -2000 Mastodon
-16% -210 Misskey
-16% -110 Firefish
-14% -90 Akkoma
-11% -15 Friendica
- 0% -14 Pixelfed
- 0% -2 Mobilizon
+0% +4 Writefreely
+0% +40 Peertube
+7% +7 Bookwyrm

Sono oltre 3500 i server chiusi in un anno!

Se potete sostenete i vostri server: https://ko-fi.com/devol

Il fediverso cresce solo grazie ai wordpress federati: +5900

This entry was edited (5 months ago)
in reply to mastodon uno admin :mastodon:

Immagino sia l'onda lunga dell'effetto Twitter. Un anno fa c'è stato l'esodo e il 20% ha deciso che Mastodon non faceva per lui.
in reply to Mikkaels

@mikkaels veramente il grafico mostra il numero di server mastodon spenti, non gli utenti disattivati.
Gli utenti rimasti attivi sono 1 milione, crollati dai 1,6 milioni. Abbiamo perso il 38% delle persone, presumibilmente quasi tutte venute da twitter per curiosità.
in reply to Simone

@soul1986 Sì, i numeri di un anno fa erano drogati dall'esodo da Twitter. C'è stata una fiumana di gente che si è riversata nei server, che in buona parte è tornata su Twitter finito il polverone.
in reply to Mikkaels

@mikkaels io però qualche domanda sulla buona riuscita del progetto me la farei…ok che si é dimostrato che un’alternativa etica,sostenibile e sana può esserci, ma é anche vero che un 38% di calo é molto alto,al limite dell’assurdo. Quale é il tasso di crescita reale quindi? Gli utenti ci sono o rimarrà sempre e solo un progetto di nicchia?
in reply to Simone

@soul1986 È stato molto più assurdo l'esodo di utenti da twitter. Ad ottobre e novembre 2022 potevi sentire i server implorare pietà. Persino mastodon.uno ha avuto difficoltà nel caricare post e immagini, da tanta gente che si stava registrando e connettendo tutta insieme.
Ti lascio qua un link al volo per farti capire di che numeri stiamo parlando. Un calo del 38% era assolutamente fisiologico, in molti erano soltanto curiosi.
https://www.statista.com/statistics/1376022/global-registered-mastodon-users/
in reply to mastodon uno admin :mastodon:

@socialnetwork Il problema del #fediverso è sempre il solito: gente che vuole i social network liberi e gratis, senza sapere che una qualità potrebbe escludere l'altra. Nel senso che o paghi coi dati -come quelli di massa- o bisogna che dai qualcosa a chi fa manutenzione ai server. Personalmente non vedo l'ora di federare il mio WordPress per abbandonare gradualmente Facebook. [CONTINUA]
in reply to Elena Brescacin

@talksina @socialnetwork prima di affrontare l'argomento da questa prospettiva la società non dovrebbe interrogarsi sull'eventualità di avere server e piattaforme anche pubbliche, ovvero statalizzate? per tutti gli altri media considerati essenziali è così, perché su internet e la realtà dei social network questa riflessione non inizia mai?
in reply to axiom

@axiom @socialnetwork potrei concordare con la faccenda di strutture pubbliche, statalizzate, per i new media. Però vedi quello che sta succedendo in rai, governo di destra manda su i simpatizzanti di destra, governo di sinistra manda su i simpatizzanti di sinistra, pensa il clamore che potrebbe succedere con un server - per defederare tizio e caio gli basta un click
in reply to axiom

@axiom lo stato non deve creare un proprio server, ma dovrebbe limitarsi a finanziare gli enti pubblici affinché siano presenti essi stessi nel Fediverso.

@talksina @amministratore @socialnetwork

in reply to Lord Vetinari

@carini certamente, ma attenzione -forse mi sono spiegato male- ma stavo rispondendo ad @axiom che qui

https://poliversity.it/@axiom/112614928505063555

se non ho capito male, auspicava la creazione di server pubblici per ospitare gli utenti privati e non per ospitare utenze di enti pubblici, che è invece l'iniziativa che giustamente ha voluto intraprendere l'unione europea.

@talksina @amministratore @socialnetwork


@talksina @socialnetwork prima di affrontare l'argomento da questa prospettiva la società non dovrebbe interrogarsi sull'eventualità di avere server e piattaforme anche pubbliche, ovvero statalizzate? per tutti gli altri media considerati essenziali è così, perché su internet e la realtà dei social network questa riflessione non inizia mai?

in reply to informapirata ⁂ :privacypride:

@carini per questo motivo ho detto che lo "stato" non deve creare un proprio server unico (=per i suoi cittadini), ma finanziare gli enti pubblici (l'ANCI per i comuni, il MEF per gli enti pubblici, il MISE per le partecipate, MinSalute per le AS e in casi limite anche le CCIAA per le aziende) affinché mettano a disposizione un server in cui queste realtà possano aprire un account federato

@axiom @talksina @amministratore @socialnetwork

in reply to informapirata ⁂ :privacypride:

@carini in ultimo non bisogna dimenticare quanto il MIM potrebbe fare per aiutare le scuole o i distretti scolastici ad avere un loro server: sarebbe un'operazione di educazione civica, di cultura digitale e, nel caso degli istituti che prevedono l'insgnamento dell'informatica, una vera e propria palestra di istruzione

@axiom @talksina @amministratore @socialnetwork

in reply to informapirata ⁂ :privacypride:

@informapirata @axiom @talksina @socialnetwork

L'ipotesi (soldi pubblici per servizi non essenziali o che possono essere gestiti meglio in regime di volontariato/concorrenza) non mi piace per nulla.

in reply to Lord Vetinari

@carini la comunicazione social di un ente pubblico al proprio pubblico è un servizio essenziale. Effettuare la comunicazione social attraverso piattaforme extra UE, private (benché controllate dai rispettivi governi stranieri) a pagamento è un abuso, un danno erariale, nonché un rischio per la sicurezza nazionale

@axiom @talksina @amministratore @socialnetwork

in reply to informapirata ⁂ :privacypride:

@informapirata @axiom @talksina @socialnetwork

Quello ha senso, ma ci sono già i siti istituzionali e i sempre compianti feed RSS. Mastodon é una piattaforma che serve per l'iterazione con il pubblico.

Che ci piaccia o no noi viviamo in uno stato dove l'iterazione diretta cittadino-stato é fortemente scoraggiata, quando non impedita del tutto e qualsiasi comunicazione é filtrata dai partiti.

in reply to Lord Vetinari

@carini sì, però non si tratta solo di interazione ma proprio di presenza. Twitter viene riconosciuto autorevole perché sono tutti lì. Perché il pubblico dovrebbe dare un vantaggio tale a una piattaforma privata? Ricordi lo scandalo di Amadeus a San Remo che promuoveva Instagram? Qui è molto peggio!

@axiom @talksina @amministratore @socialnetwork

in reply to informapirata ⁂ :privacypride:

@informapirata @carini @axiom @socialnetwork L'hai detto. La parola chiave è PRESENZA e non importa il come; siamo presi talmente male che al pubblico importa il QUANTO! Poi se il politico di turno su X spara stupidate cavalcando la rabbia? Pazienza ma intanto il pubblico sa che il politico è lì e gli risponde dandogli pure ragione.
in reply to Lord Vetinari

@carini @informapirata @axiom @socialnetwork esattamente quello che dicevo io: i partiti (indipendentemente dal loro colore) hanno costruito un sistema tale che la cittadinanza non comunica più. Non comunicando più, non si fida più, e i risultati ce li abbiamo tutti sotto il naso. Figurati se pd, fdi, lega, ecc, avessero un'istanza fediverso sola e dovessero metterci le mani. Figurati se ne avessero una ciascuno... Rss? (1/2)

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