Il caso #xz (soprattutto a me che non so nulla di codice) mi ricorda come nel mondo del #SoftwareLibero ci siano progetti portati avanti da una singola persona per pura passione, altruismo nei confronti della comunità e senza essere retribuiti, ma che nonostante le loro opere siano presenti, come in questo caso, su tutte le distribuzioni #Linux, i loro creatori sia spesso lasciati soli.
Soli anche quando attraversano dei momenti di fragilità.
https://robmensching.com/blog/posts/2024/03/30/a-microcosm-of-the-interactions-in-open-source-projects/Certo è difficile capire come sostenere dei piccoli progetti anche con delle micro donazioni, semplicemente perché non si conoscono o se ne conoscono una piccolissi... show moreIl caso #
xz (soprattutto a me che non so nulla di codice) mi ricorda come nel mondo del #
SoftwareLibero ci siano progetti portati avanti da una singola persona per pura passione, altruismo nei confronti della comunità e senza essere retribuiti, ma che nonostante le loro opere siano presenti, come in questo caso, su tutte le distribuzioni #
Linux, i loro creatori sia spesso lasciati soli.
Soli anche quando attraversano dei momenti di fragilità.
https://robmensching.com/blog/posts/2024/03/30/a-microcosm-of-the-interactions-in-open-source-projects/Certo è difficile capire come sostenere dei piccoli progetti anche con delle micro donazioni, semplicemente perché non si conoscono o se ne conoscono una piccolissima parte, per cui si finisce per sostenere la distro, il browser o la suite da ufficio che più utilizziamo e che molto probabilmente ricevono già importanti finanziamenti da grosse aziende se non addirittura da multinazionali.
Per cui, come fare a conoscere ed aiutare i progetti più meritevoli e che ne hanno bisogno?
#
OpenSource#
FreeSoftwareOriginally a thread on Twitter about the xz/liblzma vulnerability, when I finished typing it, I realized I had a real world slice of Open Source interaction that deserved more attention.
robmensching.com
Shamar
in reply to emoxⒶ • • •Imparando a programmare.
Lo so che è un opinione impopolare, ma ormai la programmazione è un prerequisito della cittadinanza, al pari della scrittura.
E lo è semplicemente perché la soverchiante maggioranza delle migliaia di agennti cibernetici con cui interagiamo ogni giorno sono software.