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Questa cosa che nel Sette-Ottocento a una tizia veniva dato il nome della nonna, che era uguale a quello della zia, identico a quello della seconda moglie del nipote, che era lo stesso di quello della moglie del sarto, il quale per non far confusione aveva chiamato così pure la figlia vi deve far rivoltare nelle tombe a tuttə quantə!!!

#ASpassoNellaStoria #storia #scrittura

in reply to LaVi

@LaVi 🕊️📚🐈 Anna o Maria? :D

(che poi immagino che a voce venissero chiamate tutte in modo diverso, siamo noi che leggiamo gli scritti che ci becchiamo la fregatura)

@LaVi
in reply to LaVi

in certi posti d'Italia, succedeva anche fino all'altro ieri...
in reply to Kay

@Kay @LaVi 🕊️📚🐈 l'accordo coi miei nonni paterni era che in caso di femmina concedevano a mia madre di scegliere il nome, ma in caso di maschio avrebbe dovuto assolutamente chiamarsi come il nonno.

“accordo”

(ok, temo che conti come l'altro ieri, che ormai ho una certa, però era Como città)

@LaVi @Kay
in reply to Elena ``of Valhalla''

@valhalla e infatti pure sti fetenti sono tutti distribuiti tra Como, Milano e paesi intermedi. Mi son beccata centordici Pietro Paolo, per dire, dal 1400. Cinquecento anni di nomi e cognomi uguali. Avrei pagato per imbattermi in un Guidobaldo! @Kay
in reply to LaVi

@LaVi 🕊️📚🐈 @Kay sisi, l'unica differenza nel mio caso è che, nonostante le apparenze, non sono nata nel sette-ottocento :D
@LaVi @Kay

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