Non essere polemica, @miriamgreco! Se fai marketing ad alti livelli, è più facile che lavori per Google o Oracle che non per protonmail o tutanota...

@lealternative

Proton secondo me ha due problemi: il primo è che non ha api pubbliche per il drive quindi non si può usare con rclone o con altri programmi per la gestione dei backup. Il secondo è che a Settembre 2021 avevano ammesso di avere fornito l'ip di un utente alle autorità e quindi tutti i discorsi sullo zero-knowledge vanno a farsi benedire.

sulla prima hai ragione anche se non so se sarà mai possibile per via della infrastruttura. Vedremo, d'altronde è ancora in beta.
Sulla seconda invece condivido poco ed è molto più complessa di così, ne avevo parlato qui: https://t.me/LeAlternativeFresh/247

concordo con quanto avete scritto, io mi sono espresso velocemente adesso: nella precedente versione della loro policy alcune frasi traevano in inganno. E' evidente che qualunque azienda deve sottostare alle leggi nazionali ma allora non scrivere che non tieni i log, solo quello dico...in modo tale che chi ne ha veramente bisogno (giornalisti ad esempio) possano ricordarsi che devono avere diversi livelli di protezione.

@Linus@Le Alternative

chi ne ha "veramente" bisogno (tra virgolette perchè tutti potenzialmente potremmo averne veramente, imo) come dici tu, sta tranquillo che si informa su come tutelarsi a priori, esponendo meno dati possibili e limitando al massimo la fiducia a terzi (spesso rimuovendola del tutto).
A prescindere o meno dalle politiche dei servizi utilizzati, non cambia poi così tanto in fin dei conti per chi sa come muoversi.
L'anonimato e la privacy (specialmente il primo) sono composti principalmente da abitudini e mindset, un programmino che installi o un servizio a cui ti "affidi" non può garantire tutto ciò così come per magia, chi prende sul serio queste cose lo sa molto bene