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Anche se negli ultimi due anni l’argomento ha guadagnato l’attenzione del grande pubblico, è quasi da un decennio che si parla di #Fediverso, eppure la comunicazione sul social alternativi sembra rivolgersi a chi già li usa. C'è un modo per cambiare questa comunicazione?
#Mastodon #Friendica #comunità

https://www.informapirata.it/2022/10/07/mastodon-friendica-istanze-decentralizzazione-federazione-no-il-fediverso-e-piu-semplice-di-quanto-ci-si-aspetti/

Informa Pirata reshared this.

Unknown parent

premesso che il #fediverso è già decentralizzato ed è progettato per gestire transazioni a basso valore aggiunto, mentre la #blockchain è già inefficiente per gestire transazioni ad elevato valore aggiunto (come dice @Shamar: se puoi farlo con la blockchain, allora puoi farlo meglio senza 🤣)...

Ecco, premesso questo, l'obiettivo principale dell'articolo è proprio quello di raggiungere un pubblico più ampio provando a parlare di fediverso SENZA parlare di tecnologia.

Shamar reshared this.

Unknown parent

Giusto per capirci, questo essere "impermeabili a qualsiasi moderatore" sarebbe un valore aggiunto?

@Shamar
Unknown parent

e Cosa succede se quel contenuto è pericoloso? Se è criminale? Se può danneggiare una intera comunità o solo alcune persone più deboli? E che cosa succede se quel contenuto non ti piace più o Viola la privacy di qualcuno o la tua stessa privacy? E magari ti rendi conto che non puoi cancellarlo perché è diventato persistente by default?
La moderazione è un requisito intrinseco di ogni comunità

@Shamar
Unknown parent

anarchia come la intendi tu è semplicemente mancanza di regole, ossia la legge del più forte e non c'entra nulla con l'anarchia vera e propria. L'anarchia che intendi tu è oggi quella delle centrali di disinformazione così come ieri era la Radio Télévision Libre des Mille Collines e l'altroieri la libellistica antisemita.

Una caserma in cui chi ha più risorse può urlare più forte i propri ordini

@Shamar
in reply to informapirata ⁂ :privacypride:

in reply to Gilbert Busana

Il problema di diaspora* è che il protocollo è stato modificato più volte e lo sviluppo ha subito troppi campiamenti che hanno disorientato la comunità che oggi, da quasi un milione di utenti attivi, si è ridotta a c.ca 7000 utenti attivi nell'ultimo mese. W3C dovrebbe proprio garantire qulla continuità che ha determinato il fallimento degli esperimenti precedenti.

PS: Definire ActivityPub o Zot come protocollo dei cattivi, mi sembra un po' estremista
in reply to informapirata ⁂ :privacypride:

in reply to Gilbert Busana

infilare cose cattive dentro ActivityPub garantendo che saranno del tutto innocue è possibile. Se mi spieghi come potrebbero farlo senza scatenare fork o soluzioni alternative da parte della comunità, però è più credibile.

Purtroppo ActivityPub ha altri problemi che riguardano la documentazione ma soprattutto il ruolo trainante (e potenzialmente dittatoriale) di Mastodon. Diciamo che più che i kattivy del W3C temo eventuali botte di matto di Gargron 😂
in reply to informapirata ⁂ :privacypride:

La strategia è fatta granello dopo granello, e può essere di qualunque tipo: da un'impronta digitale, fino a inocularti pubblicità dentro al tuo stream, etc... Hanno i mezzi e i servi per farlo.

Il problema è che pezzetto dopo pezzetto se a un certo punto ci sono un'enormità di utenti è difficile forkare il protocollo: anche perché nel mentre lo avranno fatto intenzionalmente complicato da retrocedere perché i dati saranno stati rappresentati in una forma che non prevede un rollback. Questo lo vediamo costantemente in progetti chiusi o aperti, fatto con scopi maliziosi o del tutto positivi.

Poi col W3C ci sono già stati i precedenti per cui non racconto niente di nuovo.
in reply to informapirata ⁂ :privacypride:

Ciao!

> @freezr infilare cose cattive dentro ActivityPub garantendo che saranno del tutto innocue è possibile. Se mi spieghi come potrebbero farlo senza scatenare fork o soluzioni alternative da parte della comunità, però è più credibile.

Beh, potrebbero fare qualcosa di simile a ciò che hanno fatto con
l'HTML5 e L'EME. E non vedo fork dell'HTML5, ma neanche molte
implementazioni dello standard (browser) che non lo prevedano (la
"cornice" per i DRM). In effetti non vedo molti browser differenti in
giro. :(

Non dico che lo faranno, ma concordo con freezr che il W3C non e'
proprio scevro da influenze non proprio di libertari utopisti, diciamo
cosi'! :)

> Purtroppo ActivityPub ha altri problemi che riguardano la
> documentazione

Ahhh, Parole sante! :)

> ma soprattutto il ruolo trainante (e potenzialmente dittatoriale) di
> Mastodon. Diciamo che più che i kattivy del W3C temo eventuali botte
> di matto di Gargron 😂

Anche questo si'! ;D ;D ;D

Ciao!
C.
in reply to Gilbert Busana

un po' come dice Cage...

Comunque io credo che il successo di Mastodon sia stato pilotato. Perché oggettivamente è confuso e difficile da seguire, lento, proprio non riesco a comprenderne le ragioni del successo.

Fa poche cose (buono) ma le fa malissimo! :flan_shrug:
in reply to Gilbert Busana

>
> @cage @informapirata un po' come dice Cage...

Che poi è un po' quello che hai detto tu, ora che rileggo il thread!
:D :D

Ciao!
C.

> Perché oggettivamente è confuso e difficile da seguire, lento,
> proprio non riesco a comprenderne le ragioni del successo.

Ovviamente non ne ho idea certa, ma credo -come si scrive
nell'articolo alla radice di questa discussione- che copiare
l'interfaccia di un social network e essere stati "al momento giusto,
nel posto giusto" abbia aiutato molto.

Ciao!
C.
in reply to Gilbert Busana

ne sono convinto: il fattore "C" è generalmente un motivo sufficiente a spiegare quasi tutti i casi di successo. Naturalmente non dipende solo da quello: mastodon ha un'ottima interfaccia di moderazione ed è a un livello di stabilità incredibile considerando le risorse impiegate per svilupparlo. Gargron ha fatto un miracolo!
Ma spremersi le meningi per cercare di trovare la formula segreta del suo successo non è né scienza né chimica, ma solo alchimia e magia 😅

@freezr
Unknown parent

ma no! nel fediverso il moderatore ha un potere estremamente circoscritto che gli viene dato al massimo dalla massa critica di utenti che bovinamente si iscrivono all'istanza più grande (vedi le due istanze di Rochko): ma anche il moderatore più VIP sa che gli utenti possono uscire dalla sua istanza in qualsiasi momento se non modera adeguatamente.

Banche, baronati e lobby invece non c'entrano nulla con i moderatori perché quelle sono strutture di pressione e non regolatori
Unknown parent

oneri e disservizi? Zero.
Ricordati sempre che se non esistessero i moderatori, probabilmente non sarei neanche in grado di leggere un tuo messaggio, tanto sarebbe il rumore determinato dallo spam che affligge le istanze federate.

È come la monnezza di Roma: se la nettezza urbana funziona, la gente non si rende conto di cosa significhi avere una mini discarica di fronte al portone di casa (e magari trova pure il tempo per lagnarsi delle eccessive tasse sull'immondizia)
Unknown parent

che dietro a un profilo ci sia un essere umano predefinito è una caratteristica di cui, perdonami, non riesco proprio a cogliere il valore! Siamo in un social network e non in un sistema di transazioni bancarie! 😂😂😂

In un social network sei chi vuoi essere e lo sei in base a ciò che fai e dici...

In un social network federato lo puoi fare ancora meglio, perché ti basta una connessione e un dispositivo e nessuno ti obbliga ad alcun impegno economico o a qualche scambio di dati
Unknown parent

se un moderatore ti toglie lo spazio perché sei antipatico, tu troverai mille modi per trovare altro spazio e il moderatore perderà la propria credibilità; e la perderà anche se non ti toglie spazio malgrado tu sia un utente pericoloso, molesto e tossico.

Come vedi, si può generare un processo fiduciario in un social anche senza la blockchain... 😅
Unknown parent

leandro
ho perso un po' il senso del tuo messaggio, chi è l'elitario? Comunque ho dato un'occhiata al sito di #deso e lì si parla di guadagnare (soldi) con le transazioni, #nft e altre cose piuttosto diverse dal semplice scambio di opinioni e notizie tipico dei social network. Ho capito male?
#nft #deso
Unknown parent

leandro
no, qui non sono tanto d'accordo: se in un ambiente ci sono soldi, anche se sono "facoltativi", dopo un attimo diventeranno l'unico scopo
in reply to leandro

praticamente è come se fosse un centro commerciale in cui puoi passeggiare e incontrare le persone che lo affollano. Anche se non compri nulla.

(sì, lo so: è una delle immagini più deprimenti che mi siano venute in mente negli ultimi giorni! 😂)

@creativephil
Unknown parent

se mi spieghi dove ho scritto che non devi lamentarti, posso provare a risponderti nel merito
Unknown parent

se conoscessi come funziona la moderazione di Mastodon, capiresti che "togliere" l'account a un utente ospite è un provvedimento grave che in tutte le istanze che conosco, da quelle "anarchiche" a quelle generaliste fino a quelle più amatoriali viene assunto solo a fronte di gravi violazioni delle regole dell'istanza.

Purtroppo molti utenti non soo non leggono le regole, ma non leggono neanche i messaggi degli amministratori che li invitano a rispettarle
Unknown parent

leandro
con editoria intendi l'iniziativa imprenditoriale di pagare la stampa e la distribuzione di opere letterarie di altri? Non vedo tanti collegamenti con le chiacchiere quali sono i Social network, anche solo come quantità media di caratteri usati 😃
Unknown parent

il vostro ruolo? Voi chi? Qui ci sono io che non devo difendere nessuno e poi c'è @leandro che non ha nessun bisogno di difendere "il fediverso" perché il suo server se l'è creato a casa sua con un raspberry o con un vecchio PC. Senza blockchain.
Unknown parent

secondo me non hai capito a cosa serva il fediverso. La resilianza non è focalizzata sul nodo o sull'utente, ma sull'intero sistema. Inoltre il sistema non serve a generare transazioni, ma relazioni: relazioni fatte da pubblicazione di contenuti e interazioni tra utenti e tra utenti e contenuti.

Qui nessuno compra e nessuno vende

@leandro
Unknown parent

leandro
presupporre che il tuo interlocutore, del quale non sai niente, misconosca l'argomento al centro del dibattito non pone in buona luce questa conversazione, per quel che ne sai potresti anche starti scrivendo con l'ideatore del concetto in argomento :)
Anche sviare le argomentazioni sul personale pone qualche dubbio.
Tornando alla domanda che mi ponevo, io resto con il dubbio che una piattaforma neonata ponga sul proprio sito web pubblicitario il fatto che usando quella cosa si possa guadagnare "soldi" sia in realtà interessata alla "libertà" e al contrasto della concentrazione e alla censura.
in reply to leandro

ho dato un'occhiata anche al sito di #sigle https://www.sigle.io/ #blockchain e mi pare che anche qui si tratti di una cosa profondamente diversa da qualsiasi "social network" di chiacchiere (definizione mia) come può essere #mastodon. Sul sito in questione proprio all'inizio si parla di "a secured and open-source writing platform for web3 content creators.": al di là dell'(ab)uso di #buzzword che fa un po' girare la testa (a mio parere, ovviamente), mi pare si ponga l'accento sulla "vendita" di contenuti, più che sullo scambio di opinioni
in reply to leandro

si tratta sicuramente di un paradigma differente. Non mi sento di condannare un modello e sostenerne un altro, ma il fediverso mi sembra più congeniale a chi vuole trascorrere un'esperienza relazionale basata sullo scambio di interazioni e non di valore.

L'istanza #livellosegreto, piena di content creator e loro follower, illustra bene questa filosofia: il social è un luogo di incontro, ma la monetizzazione avviene FUORI dal social

@creativephil
in reply to leandro

sì, ho anche io questa impressione. Resta il fatto che l'articolo che ho condiviso all'inizio era pensato proprio per NON PARLARE DELLA TECNOLOGIA! 😅

Possiamo dire che l'esperimento è fallito? 😂😂😂
in reply to informapirata ⁂ :privacypride:

mi riprometto di rileggere meglio l'articolo in questione però non mi pare che in questo thread si sia parlato gran che di tecnologia
in reply to leandro

no no fidati... si è parlato di architettura decentrata, blockchain, ntf, blindaware e antani by default 😂
in reply to informapirata ⁂ :privacypride:

ho letto più approfonditamente l'articolo e ti faccio sicuramente i miei più sentiti complimenti perché è assolutamente un ottimo lavoro !
Non sono per niente d'accordo con tutta la parte delle "persone normali" che proprio non capisco cosa voglia portare: se era pensata per non terrorizzare a me personalmente ha fatto esattamente l'effetto contrario.
in reply to leandro

quello per cui sul fediverso non ci sono persone "normali" è un cliché abbastanza diffuso e inutile da debunkare. Ci puoi solo giocare. In questo modo:
- giù se usi il termine "normali" parte della gente si incazza, ma così attiri la sua attenzione
- se dici che non ci sono "persone normali", la gente si incuriosisce
- se dici che ci sono "persone normali" la gente si chiede che bisogno ci sia di dirlo e non ci crede e si incuriosisce lo stesso...
in reply to informapirata ⁂ :privacypride:

Comprendo l'esigenza di parlare del fediverso in maniera non respingente, usando quindi meno tecnicismi per coloro a cui non interessano. Ma per chi, come me, vorrebbe fare l'opposto, cioè capire più in dettaglio cosa sia ActivityPub, W3C, come funzionino i protocolli, i server, ecc. serve una laurea in informatica, o esistono risorse accessibili in cui queste informazioni non sono disperse?
in reply to Gilbert Busana

Certo. Si tratta di "standard" regolamentati dal consorzio W3C

https://www.w3.org/TR/activitypub/

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