#GAZA: #ISRAELE ANNUNCIA RITIRO TRUPPE DI TERRA
La pressione internazionale funziona!

L'esercito israeliano ha annunciato di aver ritirato tutte le truppe di terra combattenti dal sud della Striscia di Gaza, dopo circa 4 mesi di forti combattimenti.

Se a questo fatto aggiungiamo le ultime dichiarazioni di Netanyahu, sulla "necessità degli israeliani che restino uniti per la vittoria" il quadro sembra indicare una sola conclusione:

Le pressioni internazionali sembra stiano funzionando. Questo è il primo spiraglio di speranza per la popolazione palestinese in mesi!

#Palestina #FreePalestine

14. e #IgnazioLaRussa disse agli USA: la sua posizione su #Israele aveva a che fare con il #MovimentoSociale, da cui proveniva, diviso in due campi: uno pro-Palestina, uno pro-Israele. Lui si definiva esponente di punta del secondo

https://wikileaks.org/plusd/cables/08MILAN73_a.html

"Tutto ciò che possiamo fare ora è chiedere, implorare, gridare: non entrate a #Rafah. Un'incursione israeliana a Rafah sarà un attacco al più grande campo sfollati del mondo.

Trascinerà l'esercito israeliano a commettere crimini di guerra di una gravità che nemmeno lui ha ancora commesso. È impossibile invadere Rafah ora senza commettere crimini di guerra. Se le Forze di Difesa Israeliane invaderanno Rafah, la città diventerà un ossario.

Circa 1,4 milioni di sfollati si trovano ora a Rafah, riparati in alcuni casi sotto sacchi di plastica trasformati in tende.
L'amministrazione americana, presunto guardiano della legge e della coscienza israeliana, ha condizionato l'invasione di Rafah a un piano israeliano di evacuazione della città.

Questo piano non c'è e non può esserci, anche se #Israele riuscisse a proporre qualcosa. ⬇️2

Un bellissimo articolo del grande giornalista americano James Bamford sull'#AntiDefamationLeague e le sue attività di spionaggio NON contro antisemitismo, ma contro chi critica politica estrema di #Israele contro #palestinesi (inglese)

https://www.thenation.com/article/society/adl-israel-criticism-antisemitism-claims/

The Anti-Defamation League: Israel’s Attack Dog in the US | The Nation

Posing as a civil rights group, the ADL has long operated as an intelligence organization targeting Israel’s critics. So why does the media still treat it as a credible source?

^{The Nation}

#SkyNews,che di certo NON è organo dell'Internazionale Socialista,ha avuto accesso ai documenti dell'intelligence di #Israele che accusano #UNRWA: #SkyNews afferma che nei documenti visti NON ha trovato alcuna prova della accuse di Israele contro #UNRWA:

https://news.sky.com/story/israeli-intelligence-report-claims-four-unrwa-staff-in-gaza-involved-in-hamas-kidnappings-13059967

Israeli intelligence report claims four UNRWA staff in Gaza involved in Hamas kidnappings

Sky News has been shown Israeli documents which make a string of allegations against the UN agency, including claims it is "assisting Hamas with securing humanitarian aid that is transferred to the Gaza Strip".

^{Alistair Bunkall (Sky News)}

https://rivista.edizionimalamente.it/2023/11/21/a-la-guerre-comme-a-la-guerre/

Non c’è alcun dubbio che lo Stato di #israele da decenni, perseguiti e opprima la popolazione palestinese, che attui una politica di sterminio, che occupi territori da cui dovrebbe solo andarsene. Ed è chiaro come in questa “nuova” guerra, ancora una volta, i palestinesi pagheranno il prezzo più alto. D’altra parte ci rifiutiamo di credere che un gruppo di potere come #Hamas possa rappresentare da solo le legittime aspirazioni alla libertà del popolo palestinese; sempre che si possa parlare di un “popolo” palestinese come unità indistinta. Sosteniamo la violenza degli oppressi contro i loro oppressori, ma sappiamo ancora distinguere tra rivolta popolare (intifada) e barbarie indiscriminata come quella che ha colpito tanti civili israeliani e di altre nazionalità la mattina del #7ottobre

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#Palestina

À la guerre comme à la guerre - Rivista Malamente

Abbiamo scelto di dedicare la copertina alla resistenza del popolo palestinese, oppresso da decenni e vittima in queste settimane di una brutale rappresaglia

^{Redazione (Rivista Malamente)}