Ecco un esempio istruttivo di uso propagandistico della storia del pensiero politico (al servizio del #PUB, direbbe @Nico_Piro@mastodon.uno ), che ha ad oggetto #Kant.

1.Si prende un articolo uscito sulla rivista ad accesso aperto “Diciottesimo Secolo” dedicato alla recezione della #PacePerpetua di #Kant fra i suoi contemporanei.

2.L’articolo sostiene che il progetto di Kant, come è ben noto agli studiosi , mira a superare la guerra tramite la riduzione a diritto delle soluzione delle controversie. Kant infatti critica sia una [pace imposta con la forza da un potere imperiale] (https://btfp.sp.unipi.it/dida/kant_7/ar01s11.xhtml#guerraprovv) (punto 2 con link all’originale), sia il cosiddetto [chiliasmo teologico] (https://btfp.sp.unipi.it/dida/kant_7/ar01s15.xhtml#esseriliberi) (ultimo paragrafo, con link al testo di Kant) cioè la non fondabile previsione che gli esseri umani trascenderanno la guerra perché diventeranno più buoni.

3.Sì induce il lettore a dare per scontato, costruendo uno straw man, che il pacifismo coincida con un irenismo totalitario, irrealistico e irresponsabile

4.E si conclude trionfalmente che Kant non era pacifista e nei talk show lo citano a sproposito.

5.Ho tentato di mostrare [qui] (https://btfp.sp.unipi.it/it/2022/11/la-prima-vittima/) che per essere pacifisti, come lo è Kant, non è indispensabile essere identici allo spaventapasseri di cui al punto (3) sopra.

6.L’ articolo usato dal Foglio merita di essere letto direttamente, prima di guardar il collage che ne ha fatto il giornale. In mani diverse potrebbe essere usato per criticare la pretesa di imporre con la forza la democrazia, o presunta tale, anche a rischio della guerra nucleare - come da citazione conclusiva, che qui riprendo senza contesto: «faremo di X un cimitero, piuttosto che non rigenerarla a modo nostro»

7.Morale (editoriale): anche se il Foglio non ha indicare la rivista e l’‘URL dell’articolo , il fatto che sia in #openaccess e indicizzato dal #doaj rende relativamente facile controllarne gli usi e gli abusi.