Content warning: Che cos’è la Commissione internazionale di esperti sui diritti umani in Etiopia (ICHREE) e perché bisogna sostenere che sia fondamentale per i sopravvissuti e le centinaia di migliaia di vittime della guerra genocida iniziata in Tigray e sconfinata in Amh
Che cos’è la Commissione internazionale di esperti sui diritti umani in Etiopia (ICHREE) e perché bisogna sostenere che sia fondamentale per i sopravvissuti e le centinaia di migliaia di vittime della guerra genocida iniziata in Tigray e sconfinata in Amhara e Afar.
Il 4 novembre 2020 è scoppiato un conflitto armato tra il governo federale etiope e il partito TPLF – Tigray People’s Liberation Front in Tigray, stato regionale settentrionale dell’ Etiopia. Il conflitto alla fine si estese alle regioni vicine.
Amnesty International e molte altre organizzazioni hanno documentatogravi violazioni dei diritti umani in questo conflitto, inclusi crimini di guerra e crimini contro l’umanità.
Nel 2021 sono stati istituiti due meccanismi investigativi per indagare sugli abusi in questo conflitto:
Una commissione d’inchiesta della Commissione africana sui diritti umani e dei popoli – ACHPR
Una commissione internazionale di esperti sui diritti umani sull’Etiopia da parte del Consiglio per i diritti umani – ICHREE
Il governo etiope ha resistito con persistenza alle indagini da parte di qualsiasi meccanismo regionale e internazionale per i diritti umani.
[REPORT] Violenze ed abusi anche dopo la firma dell’accordo di cessazione ostilità
Le prospettive di responsabilità nazionale per questi crimini sono desolanti. A ciò hanno contribuito il conflitto di interessi da parte delle autorità etiopi nel perseguire la giustizia, la debolezza delle istituzioni e le debolezze del quadro giuridico interno.
Nel giugno 2023, dopo quasi due anni di pressioni continue e di una campagna diffamatoria da parte del governo etiope, la commissione della ACHPR – African Commission on Human and Peoples’ Rights è stata sciolta prematuramente. Ora, anche il mandato dell’unico meccanismo internazionale rimasto, l’ICHREE, rischia di essere revocato.
L’ICHREE è fondamentale per garantire che un giorno possa esserci giustizia per gli innumerevoli sopravvissuti, vittime e famiglie colpite dal conflitto nel nord dell’Etiopia. Senza l’ICHREE, l’impunità per le atrocità commesse in Etiopia probabilmente persisterà e le vittime rimarranno senza risarcimento.
Nella prossima sessione del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite, l’11 settembre, verrà presa la decisione. I molteplici appelli da aprte della diaspora, della società civile, di collettivi di attivisti e realtà per la tutela dei diritti umani verranno ascoltati?
Ma soprattutto, sarà ascoltata la voce delle 800.000 vittime e delle loro famiglie in Tigray che chiedono giustizia o sarà l’ennesimo affronto dell’ingiustizia politicizzata verso la tutela della vita e dei diritti degli indivdui?
In questa pagina puoi trovare un indice per data di tutti gli articoli che ho scritto riguardo alla guerra genocida in Tigray (stato regionale settentrionale d'Etiopia composto da circa 7 milioni...